Ci sono tante parole, esse servono a comunicare e a ricordare.
Ci sono le parole d'amore, quelle che fanno nascere dentro di noi un senso di benessere e ci fanno sentire importanti e coccolati.
Ci sono le parole positive, quelle che incitano al meglio e danno forza a noi e a chi ci è accanto.
Ci sono le parole di lotta, quelle che denunciano gli abusi, le ingiustizie, le cose sbagliate del nostro mondo; le parole di lotta sono le parole che portano il bene per una comunità.
Ci sono le parole del buonumore, quelle che non sono mai volgari, non offendono mai, ci fanno sorridere e pensare... pensare che la vita è bella, malgrado tutte le difficoltà, e che siamo fortunati.
E poi ci sono parole dell'odio, quelle che portano al male e alla distruzione. Sono pesanti come macigni, come un sasso enorme attaccato al collo che ferisce chi le legge o ascolta. Le parole della rabbia, diversamente dalle altre, non COSTRUISCONO, nè intorno a noi nè dentro di noi. Sono brave a nascondersi, a volte, dietro parole astratte, buttate lì per caso, ma sotto sotto nascondono un sottile mormorio di cattiveria. Sono pietre invisibili, di cui spesso non se ne percepisce il peso finchè non creano il male.
Le parole comunicano, significano, sussurrano, incitano, aiutano, divertono oppure distruggono. Le parole hanno lo stesso potere delle spade, bisogna scegliere se essere un cavaliere del bene oppure il braccio dell'odio.
Tu di che "parole" sei?
Maestra Anto questo pensiero è molto , ma molto bello!!!!!!! Ancora un po' piangevo ,perchè mi ha fatto riflettere... :-))))
RispondiEliminaLacrime di riflessioni... lacrime di crescita!
RispondiEliminaState crescendo piccoli miei e non c'è viaggio più difficile, emozionante, sorprendente e meravigliosamente intenso che la VITA!! :)